SELLERIO, La memoria, 2020: “AH L’AMORE L’AMORE” di Antonio Manzini.
“Entrò nella sala agenti. Appena lo videro D’Intino e Deruta scattarono in piedi facendogli il saluto militare. «C’è il viceispettore!» gridò D’Intino. «At-tenti!». Anche Casella lasciò il computer e si portò la mano di taglio alla fronte. L’unico che sembrava impermeabile alla facezia era Italo Pierron che guardava malinconicamente fuori dalla finestra. «Andate affanculo» fece Antonio. «Uno deve venire con me all’ospedale. C’è stata una denuncia». «Vengo io» disse Casella prendendo il giubbotto.”
Un altro caso per Rocco Schiavone, vicequestore romano fatto fuori dalla capitale e inviato nel posto più lontano possibile dalla sua città: la tranquilla Aosta, che però tanto tranquilla non è. Ricoverato in ospedale perché colpito da una pallottola durante la precedente operazione, indaga dal suo letto su un presunto caso di malasanità. Un ricco imprenditore, che ha subito la stessa operazione di Rocco, muore sotto i ferri per lo scambio di una sacca di sangue. Un errore che non doveva e poteva succedere pensa il vicequestore dal suo letto. Troppo banale per non destare sospetti. Indaga con l’aiuto dei suoi uomini. Sui quali non può far troppo conto poiché sono un po’ allo sbando senza la sua vicinanza. Si sente un leone in gabbia in quel letto d’ospedale. Ma, poco per volta, riesce a dipanare la matassa.
Antonio Manzini è un’altra stella tra gli autori della scuderia Sellerio. Manzini è un attore cinematografico e televisivo di successo. Ha interpretato ruoli in diverse serie e film TV: Linda, il brigadiere e…, Tutti per Bruno, Marcinelle, Distretto di polizia. Ha partecipato come attore ai film: Nulla ci può fermare, Classe di ferro, Giallo Parma e altri. Inoltre ha lavorato come sceneggiatore e regista. Nel 2005 ha iniziato la sua attività di scrittore con “Sangue marcio”, Fazi editore. La sua collana dedicata al vicequestore Rocco Schiavone conta ben 11 volumi, tutti pubblicati con grande successo dall’editore Sellerio di Palermo. “Orfani bianchi” è il suo libro dedicato ai figli delle badanti provenienti dall’Est Europa (Chiarelettere, 2016). Nel 2016 vince il premio Chiara con il libro “Cinque indagini romane per Rocco Schiavone”.